Élodie Oriol
La ricerca ha come obiettivo lo studio dell’andamento delle carriere artistiche, attraverso la valutazione del ruolo dell’intervento aristocratico nella costruzione del successo professionale.
Elodie Oriol è dottore di ricerca in storia moderna (tesi in co-tutela tra Francia e Italia) e membro del Laboratorio internazionale associato (LIA) « MéditerraPolis. Espaces urbains, mobilités, citadinités. Europe méridionale-Méditerranée (XVe-XXIe siècles) », che comprende l’università di Aix-Marsiglia e l’università di Roma « Sapienza ». Nella sua tesi dal titolo « Vivre de la musique à Rome au XVIIIe siècle : lieux, institutions et parcours individuels » (« Vivere di musica a Roma nel XVIII secolo: luoghi, istituzioni e percorsi individuali ») – discussa nel dicembre 2014 -, ha analizzato i luoghi e le istituzioni in cui i musicisti esercitano il loro mestiere, le pratiche osservabili in ciascuno di essi, prendendo in conto sia le loro particolarità, come intrecci o permeabilità, sia l’andamento delle loro carriere, partendo da valutazioni quantitative, come la ricostituzione dei percorsi individuali. Le sue ricerche s’inseriscono all’incrocio tra la storia sociale, economica e politica, la storia della musica e la storia delle pratiche culturali nell’Italia moderna.
Pubblicazioni principali
“Les musiciens étrangers à Rome au XVIIIe siècle à partir des Stati delle Anime. Insertion urbaine et professionnelle”, Histoire Urbaine, n°33, (avril 2012), pp. 133-156.
“Dynamiques de professionnalisation et jeux de protection : pratiques et enjeux de l’examen des maîtres de chapelle à Rome (1784)”, Annales historiques de la Révolution française, , n°379 (2015),pp. 47-69.
“Engagements et circulation des artistes au XVIIIe siècle. Le cas des théâtres Alibert et Argentina de Rome”, Diasporas, , n°26, (2016), pp. 93-113.
“Musicisti e ballerini stranieri a Roma: percorsi sociali e sviluppo delle carriere nella prima metà del Settecento”, Europäische Musiker in Venedig, Rom und Neapel / Les musiciens européens à Venise, Rome et Naples/ Musicisti europei a Venezia, Roma e Napoli (1650-1750), a cura di Anne-Madeleine Goulet e Gesa zur Nieden, Analecta musicologica, vol. 52, Bärenreiter, Kassel (2015), pp. 269-299.