La musica a Roma tra Sei- e Settecento attraverso gli archivi Ruspoli e Pamphilj
La ricerca si occuperà della musica a Roma attraverso la documentazione dell’Archivio Ruspoli presso l’Archivio Segreto Vaticano, concentrando l’attenzione soprattutto sul principe Francesco Maria Ruspoli (1672-1731). L’archivio Ruspoli-Marescotti giunse all’Archivio Segreto Vaticano nel 1930 suddiviso in due parti: l’Archivio Ruspoli-Marescotti negli armadi e l’Archivio Ruspoli-Marescotti sopra gli armadi.[1] La prima parte contiene atti, bolle, inventari, scritture, cause etc., mentre la seconda riguarda la documentazione contabile (libri mastri, giustificazioni, ricevute), su cui in particolare si concentrerà la ricerca. Questa sarà condotta in maniera sistematica e completa, integrando la nota documentazione pubblicata da Ursula Kirkendale e Saverio Franchi.[2]
Il secondo archivio familiare oggetto di studio sarà quello relativo a Camillo Pamphilj junior (1675-1747), conservato presso l’Archivio Doria Pamphilj, a tutt’oggi inesplorato. La trascrizione di alcuni documenti musicali dei Mandati di pagamento relativi all’anno 1710 ha evidenziato il notevole interesse di questo fondo poco conosciuto, che verrà sistematicamente indagato per gli anni 1710-1747.[3]
[1] Ringrazio la Dr. Orsetta Baroncelli per la puntuale descrizione fornitami.
[2] Cfr. Ursula Kirkendale, “Handel with Ruspoli: new documents from the Archivio Segreto Vaticano, December 1706 to December 1708”, Studi musicali, 32/2 (2003), pp. 301-348; Ead., “The Ruspoli Documents on Handel”, The Journal of the American Musicological Society, 20 (1967), pp. 222-273; Saverio Franchi, “Il principe Ruspoli: L’oratorio in Arcadia”, in Percorsi dell’oratorio romano: da ‘Historia sacra’ a melodramma spirituale. Atti della giornata di studi (Viterbo, 11 settembre 1999), a cura di Saverio Franchi, Roma, IBIMUS 2002, pp. 245-316.
[3] Cfr. Alexandra Nigito, La musica alla corte del principe Giovanni Battista Pamphilj (1648-1709), Kassel, Merseburger 2013, pp. 531-535.