Circolazione, professionalizzazione e influenza dei cantanti nell’orbita della famiglia Colonna (1659-1750).

Valeria de Lucca

Il mio progetto esamina i modi in cui il mecenatismo musicale della famiglia Colonna si rivela cruciale per la circolazione non solo di cantanti, ma anche di partiture e libretti d’opera tra la metà del Seicento e il primo Settecento, creando nuovi fondamentali networks per la circolazione di modelli operistici tra l’Italia e l’Europa. La mia ricerca si basa sulla ricca documentazione archivistica dell’Archivio Colonna presso la biblioteca di Santa Scolastica che documenta il mecenatismo della famiglia Colonna; inoltre questo studio segue il mecenatismo e la protezione di vari membri della famiglia verso alcuni dei più noti cantanti del loro tempo nell’arco cronologico di circa un secolo. Questo periodo si rivela fondamentale per lo sviluppo non solo dei rapporti tra teatri pubblici e teatri di corte, ma anche per lo sviluppo dell’istituzione stessa del mecenatismo. In questo contesto, il mio studio intende riaffermare il ruolo fondamentale dei cantanti per la circolazione di repertorio e modelli operistici, e allo stesso tempo vuole valutare l’influenza che la professionalizzazione del cantante ha avuto nel business dell’opera. Lo scopo finale e più ampio che mi propongo è quello di spostare l’attenzione dai modelli ben noti di Venezia e Napoli per rivalutare l’importanza di Roma per la produzione operistica della prima modernità.